Famiglia Montibeller: uno spazio tutto per noi

– Borgo Valsugana (TN) –

Un consiglio che darei a chi ha idea di costruire una casa in legno è di farlo. Questa scelta ha cambiato la nostra vita… e i nostri sonni.

casa in legno a Trento

La nostra famiglia è nata in un piccolo appartamento condominiale nel cuore di Borgo Valsugana, un altrettanto piccolo paesino tra le montagne del Trentino Alto Adige. Siamo partiti in due, io e mia moglie Sabrina, e poi il gruppo si è allargato: è arrivata Alice e dopo qualche anno anche i due ometti di casa, Cristian e Nicolò.
Insomma, da un appartamento che doveva ospitare una giovane coppia, è diventato un nido stretto per una famiglia sempre più grande.

Quella non era la soluzione finale, lo sapevamo bene. Ce lo ricordavano le tante notti trascorse sul divano letto in soggiorno, per lasciare l’unica camera ai tre bambini. Ce lo ricordavano gli spazi ristretti che ci facevano stare sempre “vicini vicini”, anche quando avremmo avuto bisogno di un po’ di tranquillità nelle nostre attività casalinghe e quotidiane.
Abbiamo iniziato in piccolo, ma avevamo la necessità di vivere più in grande.

Interni casa prefabbricata in legno Trento

La nostra nuova avventura è iniziata per caso e – devo dire – anche molto in fretta.
Una conoscente ci ha parlato della nuova casa in legno della sorella, costruita da un’azienda poco distante da noi specializzata in case prefabbricate in legno. Così per curiosità sono entrato nel loro sito e ho visto che avevano organizzato una visita (Eco Visita, come la chiamano loro) in una casa in Alto Adige.  Ho pensato fosse un’occasione da prendere al balzo e così un sabato di ottobre di alcuni anni fa abbiamo conosciuto Spazio Positivo.

Da quel giorno gli eventi si sono susseguiti velocemente: abbiamo comprato un terreno poco distante dall’abitazione dei miei genitori e abbiamo definitivamente deciso di costruire la nostra casa in legno. Pensavamo fosse giusto partire da zero, con un progetto fatto apposta per noi e il vantaggio di tutte le caratteristiche positive di una casa in bioedilizia, dal risparmio energetico all’alta qualità della vita.

casa prefabbricata in legno a borgo valsugana

Costruire una nuova casa nei verdi prati della nostra valle è stato l’avverarsi di un sogno, ma per il progetto abbiamo avuto bisogno di tutta l’esperienza e l’aiuto di Spazio Positivo. La zona in cui abbiamo costruito è sottoposta infatti a diversi vincoli ambientali – sull’altura dietro a noi si può vedere un suggestivo castello – e per questo non abbiamo potuto replicare un modello del catalogo.
Riuscire a ottenere i permessi non era impresa facile, ma i tecnici ci hanno stupiti con una proposta vincente. La vecchia costruzione preesistente, infatti, aveva un timpano in legno tipico delle nostre zone e questo stesso concetto è stato usato anche per il nostro progetto. Con il rivestimento esterno in legno di una porzione della casa hanno accontentato i nostri gusti e hanno anche convinto la commissione comunale.

Così dalla burocrazia siamo passati velocemente alla costruzione. Eravamo entusiasti di vedere sorgere la nostra nuova casa, ma il tempo ci ha giocato non pochi scherzi. Le pareti dovevano essere montate e ha cominciato a piovere. Il maltempo è durato per diversi giorni e gli operai hanno continuato il lavoro. Eravamo un po’ preoccupati perché quando hanno messo il solaio scendeva acqua all’interno della casa e temevamo potessero esserci conseguenze sulle pareti. Ma ci siamo fidati e abbiamo fatto bene. Appena il tempo ha concesso 2 o 3 giorni di tregua, la casa è stata ultimata e il tetto chiuso. Tutto si è asciugato perfettamente anche all’interno, le pareti non hanno riportato alcun segno di quella brutta avventura e la storia – finalmente – si è potuta concludere in bellezza. A maggio 2017 siamo entrati nella nostra nuova casa.

particolare di interno di una casa in legno

Per questa casa abbiamo fatto quello che serviva per noi cinque. E ci siamo tolti anche qualche sfizio, dopo tanti anni in un piccolo appartamento.

Vi parlo di quello che mi ha dato più soddisfazione: l’impianto termico. Il progetto era partito con un impianto più tradizionale con caldaia a gas e una parte di pannelli fotovoltaici che oggi sono d’obbligo per le nuove costruzioni. Durante la realizzazione della casa, però, ci siamo convinti a fare un passo in più e passare alla pompa di calore con una maggiorazione dell’impianto fotovoltaico. Non avrei potuto fare scelta migliore: con questo sistema produciamo autonomamente acqua calda, che ci permette di riscaldare tutti gli ambienti attraverso l’impianto a pavimento e di avere acqua calda sanitaria in modo naturale.

Poi, devo dire, alcuni sfizi abbiamo potuto concederceli anche grazie a Spazio Positivo. In sostanza la casa l’abbiamo personalizzata in ogni minimo dettaglio, in piena libertà. Tutti i rivestimenti e le finiture di interni ed esterni li abbiamo scelti in due giorni di full immersion nella sede di Pergine Valsugana. Qui abbiamo avuto modo di valutare le proposte della campionatura Spazio Positivo, con un’offerta  non troppo vasta ma completa che abbiamo apprezzato molto. Di sicuro ci ha evitato il pericoloso imbarazzo della scelta!
Ma parlavo prima di libertà, sì, perché oltre a quello che era proposto in campionatura abbiamo avuto la possibilità di rivolgerci anche ad altri fornitori di fiducia. Ad esempio ci eravamo innamorati di un pavimento in gres dallo stile industriale che Spazio Positivo non aveva a disposizione e non ci sono stati problemi nell’inserirlo come finitura. Anzi, abbiamo avuto anche qualche consiglio da parte del progettista sui materiali extra che stavamo valutando. Oltre al pavimento, poi, abbiamo voluto anche una scala in ferro che porta al sottotetto, per dare quel tocco personale in più al nostro nuovo progetto di vita. Insomma, nulla di più facile: è bastato chiedere e siamo stati soddisfatti.

finiture interne in una casa prefabbricata in legno

Oggi siamo felici, in una casa naturale che racchiude le nostre cinque vite senza più stringerci. Tutti abbiamo quello che abbiamo sempre desiderato: i bambini hanno i loro spazi per studiare e fare i compiti in serenità, senza essere disturbati dagli altri fratelli. E noi abbiamo – qui è proprio il caso di dirlo: finalmente – uno spazio tutto per noi, una camera da letto spaziosa che ha cancellato in un attimo il ricordo delle tante nottate passate in salotto.

Vivere in questa nuova casa in legno, però, ha significato ancora molto altro per noi. Abbiamo subito notato delle differenze rispetto al vecchio appartamento in edilizia tradizionale. Intanto per cominciare non esiste umidità, né negli ambienti né tanto meno sui muri. Le temperature si mantengono in modo sorprendente, in tutte le stagioni. Quando è inverno, ad esempio, accendiamo il riscaldamento e il caldo è ben distribuito in tutti gli ambienti, mantenendo il termostato su temperature basse e costanti. Nelle mezze stagioni, invece, ci basta accendere il fuoco della piccola stufa che abbiamo messo in soggiorno per stare bene: un vero successo per una casa in Trentino Alto Adige!
Per non parlare del risparmio in termini energetici. Se penso al posto in cui vivevamo prima, avevamo sicuramente il doppio delle spese con una casa che era grande la metà.

Momenti di vita in una casa in legno

Per chi ha idea di costruire una casa in legno voglio riprendere il consiglio che ci era stato dato dalla famiglia che ci aveva ospitati nella sua casa: fatelo. Se si ha la possibilità e necessità di costruire casa, io direi che la scelta migliore è quella di fare una casa in legno. È una bella esperienza da vivere, dall’inizio alla fine, nel progetto fino alla costruzione. E poi sì che dormirete sonni tranquilli!

 

Anche tu vorresti dare più spazio alla tua famiglia? SCRIVICI per parlare insieme del tuo nuovo progetto.

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