Volevamo una casa che fosse solo nostra e la volevamo in legno. Un desiderio coltivato a lungo che si è potuto realizzare, anche, grazie alla fermezza e alla capacità dell’Ing. Forrer di Spazio Positivo. Se non fosse stato per lui su quel terreno non avremmo mai potuto costruire.
Una casa prefabbricata per quattro persone, Giuliano e Monica e le loro figlie di 20 e 27 anni, costruita su un terreno di proprietà nella Vallarsa, in Trentino, superando intoppi burocratici che sembravano insormontabili.
L’esigenza di cambiare casa e la scelta di costruire in legno
Prima di costruire la nostra casa in legno, abitavamo in un edificio a due piani: al piano terra i genitori di mio marito, al secondo noi. Ci siamo trasferiti lì appena sposati e siamo rimasti lì finché è stato possibile. Purtroppo la convivenza non sempre riesce bene, così dopo qualche dissapore abbiamo pensato fosse meglio avere una casa tutta nostra.
Mia moglie possedeva un terreno edificabile nei pressi di Rovereto, piuttosto lontano da dove abitavamo e tuttora lavoriamo, ma il desiderio di avere uno spazio solo per la nostra famiglia era molto intenso, più forte di qualsiasi difficoltà logistica.
All’inizio abbiamo anche provato a cercare qualche soluzione nella zona, ma nessuna soddisfaceva le nostre esigenze. Volevamo una proprietà tutta nostra, uscire dalla porta e non dover rendere conto a nessuno. Inoltre, negli anni avevo sempre accarezzato l’idea di poter costruire una casa in legno.
Da giovane ho fatto un po’ di esperienza nel settore dell’edilizia ed ho sviluppato una predilezione per le soluzioni costruttive alternative. Le case prefabbricate in legno sono abbastanza recenti in Italia, ma in Germania e in Austria vantano una lunga tradizione. A chi mi chiede se costruire in legno è conveniente perché il legno deperisce, io ribatto di andare vedere tutti quei masi in Alto Adige per capire che se stanno lì da così tanto tempo un motivo c’è, no?
Spazio Positivo: un supporto fondamentale per svincolare il terreno e accelerare l’iter burocratico
Aggiungo che una delle caratteristiche che mi ha sempre convinto delle case in legno è l’isolamento termico, quindi l’idea di una casa prefabbricata l’avevo fatta sedimentare bene nel tempo. Quand’è arrivato il momento di scegliere, io e mia moglie abbiamo subito fugato i dubbi andando a vedere alcune case già realizzate ed è stato così che abbiamo conosciuto l’ingegner Forrer di Spazio Positivo, un incontro provvidenziale.
Infatti, il terreno di mia moglie era lottizzato solo sulla carta, ma c’erano una serie di vincoli e complicazioni burocratiche che sarebbero state insormontabili senza il supporto di un tecnico esperto e capace, ma soprattutto molto disponibile. Sia chiaro, l’Ingegner Forrer si è adoperato con perizia per svincolare il terreno e, finalmente, abbiamo potuto dare il via ai lavori di costruzione.
Anche nell’ambito più progettuale, il team di Spazio Positivo ci ha dato una mano. Noi volevamo una casa semplice, classica che fosse funzionale e che rispettasse il budget che avevamo messo a disposizione. Tra l’altro una delle caratteristiche delle case prefabbricate Spazio Positivo è la gestione dei locali interni, stanze strutturate in modo ergonomico, senza soluzioni complicate, tutte molto vivibili.
Seminterrato e tettoia: caratteristiche di valore della nostra casa in legno su progetto
Certo, c’è stata anche un’evoluzione rispetto all’idea originale. Prima di approvare il progetto definitivo, ci sono state delle versioni intermedie. Ad esempio, all’inizio non avevamo previsto un interrato per contenere i costi, poi nel discutere i vari adeguamenti abbiamo accolto la proposta di un seminterrato che si è rivelato molto funzionale e che abbiamo sfruttato al 100%, ma abbiamo comunque mantenuto la tettoia che è diventata un valore aggiuntivo perché è davvero molto bella.
La tettoia molta ampia, infatti, ha duplice valenza: può fungere da posto coperto per due auto oppure si può usare per fare una festa all’aperto, protetti da pioggia o sole intenso.
Sempre in merito alla personalizzazione della casa, il poggiolo al primo piano è stato interamente costruito in larice con la tecnica tradizionale ed è stato poi montato dal personale più esperto di Spazio Positivo.
Questo per dire che siamo davvero soddisfatti anche dal punto di vista estetico, contenere i costi non significa necessariamente avere una casa meno bella. Infatti, anche la scelta delle finiture interne è stata fatta con questo criterio, ma ci tengo a precisare che i materiali “base” di Spazio Positivo sono tutti di ottima qualità, ma puoi anche variare il grado di personalizzazione, per esempio abbiamo scelto dei serramenti interni con un particolare design. Insomma, puoi proprio costruire una casa su misura.
Risparmio energetico assicurato con la pompa di calore e il fotovoltaico
Un altro esempio? Noi abbiamo realizzato l‘impianto di riscaldamento e acqua sanitaria utilizzando la pompa di calore. Questo sistema ci permette, assieme al fotovoltaico che ne produce la forza motrice di giorno, di non ricorrere ad impianti tradizionali (gasolio, gas …) molto più inquinanti dal punto di vista ambientale: una casa ancora più “green”.
Resto un attimo sul calore perché è uno dei plus delle case in bioedilizia. Quando rientro dal lavoro d’inverno, appena entro in casa sono subito investito da un piacevole tepore. Non so come spiegarlo, ma è come se il calore ti venisse incontro e ti avvolgesse. La temperatura resta omogenea in tutta la casa, è confortevole.
La casa dove vivevo prima era costruita in edilizia tradizionale, non voglio denigrare le case in mattoni, ma il legno è un materiale caldo e vivo e la differenza si nota. Al momento non so ho ancora quantificare il risparmio energetico che ne deriverò, ma una cosa è sicura: vivere in una casa in legno è diverso, positivamente diverso.
Aggiungo una postilla importante, ci sono tante aziende eccellenti che costruiscono case in legno, ma un punto di eccellenza di Spazio Positivo è tutta la gestione delle pratiche burocratiche. Abbiamo veramente comprato una casa prefabbricata chiavi in mano, il team di Spazio Positivo ti supporta nella gestione di tutto l’iter amministrativo che, se non sei pratico del mestiere, rischia di crearti tante difficoltà.
