Un rustico in bioedilizia tra le colline romagnole

A pochi km da Cesena, immersa nella vegetazione si trova “La collina dei magari”, un luogo leggero, di pace dove trovare prodotti genuini, a kilometro zero e vivere la convivialità rilassandosi all’aria aperta.

Un progetto che ha come protagonista la terra, e la sua lavorazione: si va dalla produzione di frutta e ortaggi fino alla distribuzione dei prodotti direttamente a casa del cliente. Uno spazio ricco di bellezza e cultura del territorio dove, negli anni, la proprietà ha organizzato eventi aperti al pubblico.

“Le nostre iniziative – racconta Giovanni – hanno l’obiettivo di educare alla stagionalità dei prodotti, noi portiamo sulle tavole esclusivamente ciò che produciamo, rispettando il ciclo naturale. Vogliamo offrire un’esperienza green a 360 gradi, con la fattoria didattica, gli eventi aperti al pubblico e nel prossimo futuro l’apertura di un piccolo agriturismo. Per questo abbiamo demolito e ricostruito un podere, per ora adibito a capanno”.

agriturismo cesena zona agricola

Demolizione e ricostruzione in zona agricola

Questo progetto positivo nasce dalla demolizione e ricostruzione di un vecchio rustico di famiglia, in origine un capanno costruito con le classiche caratteristiche della zona: mattoni e travi a vista in legno con le classiche tavelle e sopra i coppi. Era un opificio, dove si lavorava la pietra.

Giovanni – il proprietario – ci racconta come il progetto abbia iniziato a prendere forma, in primis con l’obiettivo della rivalutazione di questo vecchio edificio, che a causa del passare del tempo era rovinato e fortemente danneggiato dagli agenti atmosferici e dei terremoti, che nel centro Italia sono molto frequenti.

“La scommessa del legno nasce anche per questo motivo; oltre che per l’efficienza energetica, ormai tra le proprietà più conosciute del materiale, anche per gli standard antisismici che sono molto alti.”

La costruzione di un edificio in bioedilizia è stata determinante quindi per rispettare i principi green in cui Giovanni e i suoi soci credono profondamente, dalla sostenibilità e all’etica: tutti i valori di chi ha a cuore l’ambiente e il benessere.

“Avendo una grande famiglia, spero di lasciare un mondo migliore ai miei figli, ecco perché dall’aspetto ecologico non avrei mai potuto prescindere”.

L’edificio, originariamente concepito come deposito attrezzi, composto da due vani è stato trasformato in una struttura suddivisa in tre ambienti: un salone di cinquanta metri quadrati, un altro locale di una ventina di metri quadrati e un vano tecnico utilizzabile come bagno.

“Per quanto riguarda la scelta degli impianti di riscaldamento, utilizziamo pannelli solari. Nella campagna recuperiamo anche le acque piovane che convogliamo in un laghetto da cui poi partono tutti i tubi di irrigazione per l’orto e siamo riusciti, nonostante non abbia mai piovuto, a non far mancare l’acqua ai nostri ortaggi e anche a irrigare il prato”.

Costruire un prefabbricato con Spazio Positivo: esperienza e professionalità

“Venivamo da un’esperienza di ristrutturazione casa ed eravamo pronti e allo stesso tempo volevamo evitare di girare per mesi alla ricerca dei materiali giusti. Con Spazio Positivo è stato tutto facile e la scelta della campionatura ci ha portato via solo tre giorni. Siamo stati nel loro showroom di Pergine Valsugana e grazie ai professionisti di Spazio Positivo abbiamo deciso in pochissimo tempo, supportati e incoraggiati nelle nostre scelte: finestre, pavimenti, sanitari, tutto ciò che serve in un solo luogo.

La parte più divertente, attesa da tutti con trepidazione, è stata il montaggio che di fatto si è sviluppato in pochissimi giorni: in una settimana e l’edificio aveva già preso forma. Sono arrivati i camion con le pareti già montate, le finestre già montate, le maniglie già montate, le banchine già montate.

Vedere la facilità e l’armonia con cui si lavorava in quei giorni è stato bello, rilassante e divertente, quasi un peccato che sia durato così poco!”

L’avventura con Spazio Positivo è stata… molto positiva, non posso che ritenermi soddisfatto. È un’azienda fatta di persone con la P maiuscola, che crede in ciò che fa, esattamente come noi crediamo nel nostro progetto di vita e lavoro”.

Non solo case in bioedilizia: la nuova frontiera dei prefabbricati in legno

Cosa vedo nel prossimo futuro? Tutto dipenderà dalle tempistiche burocratiche, ma abbiamo in mente di trasformare il deposito in legno in un agriturismo.

Un progetto ambizioso che si sviluppa con l’inserimento di una cucina in grado di sostenere la somministrazione dei pasti, adattandosi alle regole agroturistiche, basando il servizio sulla produzione dei nostri prodotti.  Ci piacerebbe portare dall’orto alla tavola i nostri prodotti, senza passare a fare la spesa. Insomma, sostenibilità a tutto tondo per regalare ai nostri un futuro che sa di buono, di positivo.

Per scoprire tutta  l’esperieza di costruzione, non perderti i nostri video!

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